Un trentennio nel tennis di altissimo livello: Marco Panichi è fra i preparatori atletici più stimati al mondo; è stato a fianco di campioni quali Simone Bolelli, Fabio Fognini, Roberta Vinci, Svetlana Kuznetsova, Karin Knapp e, in passato, gli azzurri Davide Sanguinetti e Mara Santangelo. Da sempre, i suoi obiettivi sono il miglioramento delle prestazioni e il perfezionamento della tecnica, con un’attenzione quasi maniacale alla prevenzione come all’allenamento specifico, “cucito addosso” ad ogni “suo” giocatore.
“Io credo molto nel lavoro propriocettivo e da lì parte lo sviluppo di tantissime abilità motorie e muscolari,” ha dichiarato in un’intervista concessa a SpazioTennis lo scorso ottobre. Panichi utilizza i Synergy Mat di Human Tecar nella sua scuola da molti mesi – da quando sono usciti sul mercato. Anche noi l’abbiamo voluto intervistare…
“Usiamo i Synergy Mat da un bel po’ di tempo adesso, fortunatamente, e li usiamo in due differenti canali: la riabilitazione post-traumatica dei nostri atleti e gli allenamenti specifici. In questo momento li sto utilizzando con Karin Knapp, che ha appena avuto un’operazione al ginocchio. Anche per tutti gli altri miei atleti professionisti, comunque – che sono, ad esempio, Daniela Hantuchová e Kurumi Nara, della Federazione Giapponese – ci appoggiamo ai Synergy Mat per il protocollo sia riabilitativo che di allenamento, sviluppando tutta la parte propriocettiva dell’allenamento, la muscolatura fasica.
Tra l’altro penso che le potenzialità di questo tipo di approccio siano veramente innumerevoli. Sarebbe fantastico avere questo tipo di pedane a diverse soluzioni di densità sui campi da tennis per le esercitazioni perché lì davvero ci sarebbe la possibilità di ricalcare i movimenti che si hanno durante uno scambio e si andrebbe veramente sullo specifico, applicando i Synergy Mat al gesto motorio in modo ancor più focalizzato, rapido ed efficace.”
Dopo il colloquio con Marco Panichi, siamo andati a intervistare la stessa Knapp. Vincitrice di due tornei WTA, a Tashkent e a Norimberga, nell’agosto 2015 ha raggiunto il suo best ranking con la 33ª posizione in classifica mondiale ed è quinta in Italia. A fine settembre dello stesso anno, ha subito, come ci ricordava Marco, un’operazione al ginocchio. Karin dunque ci ha raccontato, con il suo gran sorriso e quel simpatico accento – un mix di romanesco e altoatesino – che appena riposte le stampelle, si è allenata (e si sta tuttora allenando) con le nostre pedane e che le varie superfici riprodotte, le differenti densità, le sono servite e le servono per “riprogrammare il suo corpo” al gesto atletico in condizione di voluto squilibrio, permettendole di entrare in campo “molto più sicura”.
“Mi trovo molto bene con i Synergy Mat di Human Tecar. Con queste pedane a varie densità si riescono a fare degli esercizi che sono estremamente utili. Dopo essermi allenata sui Synergy Mat, entro in campo con una sensazione di maggior stabilità e sicurezza. Inoltre, le diverse superfici riprodotte dalle pedane di Human Tecar mi permettono di allenare il ginocchio infortunato in condizioni di squilibrio, migliorandone le prestazioni.”