La Tecarterapia è utilissima anche in caso di spalla rigida (o frozen shoulder, spalla congelata), condizione di limitazione dolorosa dell’articolazione: spontaneamente o in seguito ad un evento traumatico, la spalla comincia a “fare male” e poi, con il tempo, il movimento va limitandosi fino a presentare i due sintomi caratterizzanti di questo disturbo: la rigidità articolare nei gesti quotidiani e l’intenso dolore notturno.
Questa patologia viene spesso sottovalutata poiché all’esordio il quadro è caratterizzato prevalentemente dal dolore, ma nel tempo di poche settimane la spalla si blocca, determinando la cosiddetta spalla congelata.
È importante riconoscere rapidamente questa condizione e trattare velocemente le possibili conseguenze derivanti dal processo infiammatorio prima che la rigidità articolare diventi così importante da impedire la maggior parte dei movimenti.
È possibile intervenire con successo, con poche sedute di Tecarterapia, sia sul dolore che sul ripristino della mobilità articolare attraverso la stimolazione dei processi riparativi dei tessuti. Questa azione in profondità permette di ottenere molteplici vantaggi sul controllo del processo infiammatorio e risultati rapidi.
La Tecarterapia alla spalla in questi casi prevede due fasi:
1) applicazione analgesica: stimola l’attivazione del microcircolo sanguigno attraverso l’induzione di lieve aumento di temperatura nei tessuti della spalla così da favorire il riassorbimento dell’edema peri-articolare e il drenaggio dell’essudato interstiziale in tempi brevi.
I processi che sono stati descritti avvengono grazie all’azione di mobilizzazione di elettroliti presenti nei tessuti, un aumento del metabolismo cellulare, la produzione di calore endogeno.
2) applicazione per recupero della mobilità. Dopo un evento traumatico di spalla che genera un processo infiammatorio locale in quei tessuti oppure in seguito a trauma distorsivo e stiramento si verifica spesso una riduzione della mobilità articolare. E’ quindi necessario recuperare la massima elasticità di tendini e legamenti affinché l’articolazione sia capace di muoversi e recuperare il “controllo motorio” e il movimento venga eseguito bene. La Tecarterapia attraverso un marcato aumento della temperatura fornisce sollievo dal dolore, che rappresenta la principale causa di ridotta funzionalità. La Tecarterapia, inoltre, riduce lo spasmo muscolare e la rigidità articolare in quanto influenza la struttura del tessuto connettivo, agendo sulla riorganizzazione della lunghezza delle fibre collagene.