La Tecarterapia, nata oltre vent’anni fa, è stata testata da numerosi studi clinici che non hanno mai mostrato controindicazioni rilevanti; al contrario, in molti di essi proprio l’assenza di particolari controindicazioni è stata spesso messa in evidenza. Solo in caso di Tecarterapia sulla regione cervicale o paravertebrale, si è notato che, con sedute prolungate che inducono un’intensa vasodilatazione, si può verificare una transitoria, e talvolta repentina, diminuzione della pressione arteriosa. Trattare queste aree è comunque possibile, ma si consiglia di ridurre la durata dei trattamenti e/o prolungare l’intervallo tra una sessione e l’altra per evitare possibili controindicazioni.
Gli studi e i test effettuati sulla Tecarterapia non hanno portato alla luce gravi eventi o reazioni avverse e quindi nessuna particolare controindicazione: ad ora sono stati segnalati solo alcuni casi di bruciature e di reazioni cutanee. Reazioni che, tuttavia, sono sempre dovute ad un uso scorretto dello strumento, nel caso delle bruciature, e ad una mancata verifica anamnestica dello stato del paziente, nel caso di reazioni cutanee indesiderate.
La Tecarterapia potrebbe quindi portare controindicazioni se effettuata in modo errato e proprio per questo motivo Unibell ha programmato corsi di formazione dettagliati che, grazie a relatori altamente qualificati, istruiscono operatori e medici sulle caratteristiche e sull’uso corretto dello strumento per i diversi trattamenti. Unibell ha inoltre elaborato un Modulo di Consenso Informato per guidare operatore e paziente nell’anamnesi che deve precedere ogni trattamento, per ridurre il rischio che si verifichino reazioni avverse e controindicazioni alla Tecarterapia.
Va inoltre considerato che le controindicazioni rilevate si riferiscono anche ai primi strumenti immessi sul mercato. Da allora la ricerca tecnologica ha portato a grandi avanzamenti e migliorie, ed oggi HumanTecar® è uno strumento affidabile, preciso, sicuro, che l’operatore può controllare finemente e che dispone di sistemi di sicurezza che proteggono sia il paziente che l’operatore da eventuali rischi. Il rischio di controindicazioni, poi, si riduce al minimo con la corretta applicazione del Metodo di HumanTecar®, un insieme di tecniche manuali e modalità di utilizzo dello strumento che ormai da decenni dimostra quotidianamente la propria efficacia, rapidità e sicurezza.