HCR 1002

HCR 1002 è uno strumento fondamentale all’interno del metodo di Humantecar:
agendo sul microcircolo, massimizza le capacità di recupero dell’organismo, lo
mantiene o lo riporta in condizione di equilibrio e ne ottimizza le prestazioni.

HCR 1002 di Humantecar è uno stimolatore elettromagnetico della microcircolazione. Agisce attraverso un segnale radio a media frequenza che, applicato per contatto sul tessuto biologico mediante due tipologie specifiche di elettrodi conduttori – ad alta e bassa impedenza – consente un’attivazione metabolica del tessuto stesso, stimolando la circolazione sanguigna/linfatica in aree del corpo più o meno estese, a seconda che l’obiettivo sia di interessare l’intero organismo o distretti locali, regionali o segmentali.

HCR 1002 si basa sul principio del condensatore, ben noto in fisica e applicato per la prima volta su questa tipologia di apparecchiatura elettromedicale.

Il segnale elettromagnetico (ovvero segnale radio a media frequenza) non si propaga nello spazio, ma viene trasferito ai tessuti per contatto diretto, in tal modo agendo dall’interno, senza dispersione di energia. In ambito biologico, possiamo parlare di mobilizzazione di cariche elettriche naturalmente presenti nell’organismo, definite elettroliti. Questi sono in grado di influenzare il metabolismo cellulare, inducendo una richiesta di maggior ossigeno e nutrimento e di conseguenza, un maggior apporto di sangue in un dato distretto corporeo.

Potenza, precisione e sensibilità dello strumento offrono all’operatore la possibilità di compiere anche minime regolazioni dell’intensità energetica applicata, a beneficio di un trattamento più mirato ed efficace di patologie infiammatorie acute e croniche come di una terapia del dolore ancor più rapida e valida.

Principio di funzionamento

La mobilizzazione degli elettroliti e il loro accumulo nel
distretto corporeo desiderato avviene in tre fasi:

Livello 1

Al primo livello, vi è una biostimolazione con aumento delle trasformazioni
energetiche endocellulari, un incremento del fabbisogno di ossigeno per
attivazione della biochimica tissutale, e un effetto analgesico grazie
all’azione sulle terminazioni nervose libere.

Principio di funzionamento

La mobilizzazione degli elettroliti e il loro accumulo nel
distretto corporeo desiderato avviene in tre fasi

Livello 2

Al secondo livello, abbiamo un’ossigenazione intracellulare, una microiperemia chimica nel distretto capillare e precapillare associata a fenomeni di degranulazione dei recettori specifici, un aumento della velocità del flusso ematico per “effetto shunt” ed infine un’endotermia per accelerazione del metabolismo proprio del substrato.

Principio di funzionamento

La mobilizzazione degli elettroliti e il loro accumulo nel
distretto corporeo desiderato avviene in tre fasi

Livello 3

Al terzo livello, abbiamo una vasodilatazione meccanica associata ad incremento della temperatura profonda, un iperflusso ematico e un aumento del drenaggio linfatico.

25 anni di esperienza pratica

HCR 1002 è la nostra tecnologia più innovativa, frutto di oltre 25 anni di esperienza pratica.
Questa nuova categoria di strumenti terapeutici è dotata di un generatore di energia ad alta efficienza (high efficiency generator) in grado digarantire maggior efficacia terapeutica, a vantaggio di una drastica riduzione dei tempi di cura.

4 anni di studi e ricerca

Sui nuovi materiali adottati in campo biomedico. L’efficacia di HCR 1002 è documentata dai risultati clinici di studi effettuati presso numerose università internazionali e italiane.

Le nostre referenze

Elettrodi a bassa impedenza

Particolarmente indicati per un’azione selettiva in profondità; il trattamento con elettrodi a bassa impedenza è oggi considerato il più attivo sui tessuti fibroconnettivali e ossei, tessuti a maggior resistenza biofisica (ossa, cartilagini, grossi tendini, aponeurosi). Gli elettrodi a bassa impedenza (definiti anche resistivi), alimentati con lo stesso segnale di radiofrequenza (con un’intensità variabile scelta dall’operatore), creano una risposta endogena concentrando l’attività circolatoria, e, se lo si desidera, causando un incremento di temperatura a livello del tessuto osteoarticolare e tendineo oltre che in presenza di tessuto fibrotico, cicatrici ecc. In pratica, a ridosso di aree povere di elettroliti. Permette di risolvere il danno biologico in tutte le forme di patologia cronica caratterizzate da degenerazione e fibrosi.

Elettrodi a bassa impedenza

Particolarmente indicati per un’azione selettiva in profondità; il trattamento con elettrodi a bassa impedenza è oggi considerato il più attivo sui tessuti fibroconnettivali e ossei, tessuti a maggior resistenza biofisica (ossa, cartilagini, grossi tendini, aponeurosi).

Elettrodi ad alta impedenza

Particolarmente indicati nel trattamento del tessuto molle (muscolare, adiposo, vascolare, linfatico). Gli elettrodi ad alta impedenza (definiti anche capacitivi) creano una risposta endogena, riattivando la circolazione sanguigna nei tessuti molli a bassa impedenza e ricchi di acqua. In pratica, si ottiene una rivitalizzazione della muscolatura ipotrofica da impotenza funzionale sino al reclutamento delle fibre contrattili indotto da una intensa vascolarizzazione. E tutti i vantaggi prodotti da una migliore attività circolatoria – leggera od intensa, a seconda della problematica.

Elettrodi ad alta impedenza

Particolarmente indicati nel trattamento del tessuto molle (muscolare, adiposo, vascolare, linfatico). Gli elettrodi ad alta impedenza (definiti anche capacitivi) creano una risposta endogena riattivando la circolazione sanguigna nei tessuti molli a bassa impedenza e ricchi di acqua.

Elettrodi Capacitivi

Gli elettrodi ad alta impedenza (capacitivi), rivestiti di uno speciale materiale isolante, sono prodotti con una tecnica di rivestimento a più strati (tecnologia wafer), di uno o più materiali biocompatibili, in modo da generare una riattivazione circolatoria nel tessuto molle più profondo. HCR 1002 ha in dotazione una serie di elettrodi ad alta impedenza di diverse forme e diametri, che consentono di adattare il trattamento a tutte le possibili aree del corpo.

TERMODINAMICI PIANI Ø 80 / Ø 65 / Ø 55  / Ø 40 / Ø 30 mm
LINFODINAMICI  CONVESSI Ø 55  / Ø 40 mm
TERMODINAMICI CONVESSI Ø 65 / Ø 55  / Ø 40 / Ø 30 mm

Elettrodi Resistivi

Lo strumento HCR 1002 ha in dotazione una serie di elettrodi a bassa impedenza (resistivi), piani, di diversi diametri, fabbricati in acciaio inox.

PIANI Ø 90 /Ø 65 / Ø 50 / Ø 35 mm

Manipoli ergonomici smart use

Per eseguire una terapia di massima precisione, a vantaggio di un risultato immediato e duraturo nel tempo, spesso è necessario utilizzare elettrodi con caratteristiche diverse (linfodinamici o termodinamici, piani o convessi), in particolare nella patologia infiammatoria e nella terapia del dolore, dove minime reazioni, anche quelle legate alle variazioni di temperatura, possono influire immediatamente sul risultato.
Ogni elettrodo è stato realizzato per essere adattato ai manipoli Smart Use, il cui attacco magnetico rende immediata l’eventuale sostituzione durante l’esecuzione della terapia. I manipoli portaelettrodi Smart Use sono stati concepiti in una forma ergonomica e con materiali compositi specifici, che li rendono leggeri e maneggevoli all’uso.

Emulsione Elettrolitica Universale

Il trattamento terapeutico coadiuvato da HCR 1002 non può prescindere dall’utilizzo dell’Emulsione Elettrolitica Universale, prodotto cosmetico funzionale ad elevato potere conduttivo, che rappresenta un elemento indispensabile per ridurre la resistenza opposta dai tessuti superficiali e facilitare la mobilizzazione interna degli elettroliti, responsabili della risposta circolatoria conseguente.
È un prodotto ad alto contenuto tecnologico che, correttamente impiegato, condiziona fortemente i tempi di risposta alla terapia:

  • Garantisce un’elevata idratazione dei tessuti
  • Riduce la resistenza cutanea
  • Ottimizza lo scivolamento dell’elettrodo sulla cute
  • Evita che l’attività terapeutica si concentri unicamente nello strato più superficiale dei tessuti
  • Rende l’esperienza terapeutica molto gradevole

Definizione della terapia

Il professionista identifica il problema e applica la terapia più adeguata. Programma un trattamento “su misura” per la persona assistita. Grazie alla propria esperienza professionale, coniugata alla versatilità di applicazione dei meccanismi di HCR 1002.

Il ruolo dell’operatore

La dimensione umana riveste un ruolo fondamentale in Humantecar.
Tecnologia e professionisti si completano. L’attento controllo dell’applicazione e la formazione degli operatori sono parte integrante della cultura Humantecar. Questo binomio assicura il successo della terapia.

Protocolli applicativi

Il terapista costruisce un programma di cura dettagliato al fine di garantire qualità a livello applicativo e risultati molto più rapidi nonché stabili rispetto ai tradizionali metodi di terapia fisica.

Il ruolo dell’operatore.

La dimensione umana riveste un ruolo fondamentale in Humantecar.
Tecnologia e professionisti si completano. L’attento controllo dell’applicazione e la formazione degli operatori sono parte integrante della cultura Humantecar. Questo binomio assicura il successo della terapia.

Scelta degli strumenti

L’operatore svolge un ruolo fondamentale nell’implementazione e gestione della metodologia, ottimizzando la sinergia tra le tecniche applicative e l’uso corretto della tecnologia HCR 1002 con i relativi prodotti funzionali.

Il ruolo dell’operatore.

La dimensione umana riveste un ruolo fondamentale in Humantecar.
Tecnologia e professionisti si completano. L’attento controllo dell’applicazione e la formazione degli operatori sono parte integrante della cultura Humantecar. Questo binomio assicura il successo della terapia.

I livelli di stimolazione

La stimolazione va quindi ad agire sull’equilibrio metabolico del tessuto biologico in maniera estremamente graduale e modulata, secondo la patologia e la persona trattata e in base alla fase del trattamento.

Omogeneità della risposta nei tessuti profondi

Uno dei maggiori vantaggi di HCR 1002 è l’omogeneità della risposta dei tessuti profondi, in quanto il trasferimento di energia, dipendendo esclusivamente dai percorsi di attrazione e repulsione delle cariche elettriche attirate sotto l’elettrodo attivo dai vari distretti corporei, non agisce dall’esterno, bensì dall’interno dell’organismo.

Flessibilità della tecnologia

HCR 1002 può essere utilizzato con grande flessibilità dall’operatore, sfruttando la “localizzazione” di azione e la possibilità di indurre variazioni della temperatura in uno specifico distretto e, quindi, provocare una differenza di temperatura tra quel distretto e un altro molto vicino o più o meno contiguo.

Selettività di azione

Grazie agli elettrodi ad alta e bassa impedenza, lo specialista HT può concentrare l’intervento su una data tipologia di tessuto, modulando il programma di trattamento in base alle necessità e massimizzandone la precisione e l’efficacia.

BROCHURE HCR 1002

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