Succede col successo: quando una tecnologia è rivoluzionaria; quando è efficace, quando tanti cercano di imitarla, capita anche che chi l’ha fondata e ne ha fatto il proprio portabandiera venga identificato con quel particolare strumento, a prescindere dai nuovi approcci e dalle nuove apparecchiature sviluppate.
È capitato a noi con HCR, lo stimolatore elettromagnetico della microcircolazione inaugurato alle Olimpiadi di Atlanta del ’96 e perfezionato sino all’attuale modello HCR 1001, che tanto ha lavorato a Rio 2016 (e nei lunghi mesi di preparazione e allenamento ai Giochi). È stata la prima tecnologia a portare il marchio Human Tecar, la più famosa ad oggi, tanto che per molti, marchio e strumento sono quasi sinonimi. D’altra parte, HCR è una tecnologia fondamentale all’interno del metodo di Human Tecar: agendo sul microcircolo, massimizza le capacità di recupero dell’organismo, ne mantiene le condizioni di equilibrio e ne ottimizza le prestazioni. Tutto questo, in tempi rapidissimi. Quelli, per intenderci, che ne hanno assicurato il successo nello sport di alto livello da oltre vent’anni. Quelli che hanno ispirato lo slogan che più riassume il nostro marchio: Feel your best. Fast.
Nelle due hospitality di Rio, però – quella di adidas e quella da noi destinata a tutti gli altri atleti – molti avranno notato le novità in casa Human Tecar. Tecnologie nuove che vanno ad integrare e intensificare i risultati di HCR 1001. Se quest’ultimo agisce sul microcircolo, gli Human Tecar Mat agiscono sulla propriocezione, Synergy ViSS sul sistema neuromuscolare.
Le pedane propriocettive Human Tecar Mat sono state appositamente studiate per favorire l’allenamento, la riabilitazione e la rieducazione dell’apparato muscolare e dei legamenti attraverso lo stimolo del piede nudo, senza gravare sulle articolazioni – grazie ai materiali d’avanguardia utilizzati. I Set di Human Tecar Mat sono costituiti da un insieme di superfici di dimensioni variabili e facilmente collocabili anche in spazi limitati, realizzati con materiali diversi: polietilene, poliuretano, materiali viscoelastici, memory, composizioni di materiali studiati appositamente per questo tipo di tecnologia. Le pedane creano differenti livelli di instabilità, simulando diverse condizioni di terreno naturale ed obbligando il corpo a recuperare costantemente la condizione di equilibrio nel corso dell’esercizio propriocettivo, con conseguente recupero di tono e forza.
Lanciati da pochi mesi, i set di pedane propriocettive sono già stati adottati con entusiasmo in una grande varietà di strutture, dalle palestre, alle cliniche di riabilitazione, ai centri per parkinsoniani, anziani e reduci da ictus, a quelli per il dimagramento e per combattere le patologie flebolinfologiche... sino al Teatro dell’Opera di Roma e a numerosi centri di danza classica e moderna, dove si stanno rivelando gl’ideali complementi alla sbarra, veri e propri moltiplicatori di risultati (le pedane favoriscono un dispendio energetico del 25% più elevato rispetto all’allenamento tradizionale).
Che dire poi di Synergy ViSS? Il grande Justin Gatlin l’ha già utilizzato nella preparazione alle sfide olimpiche, come pochi altri fortunati che hanno potuto averlo non appena è uscito sul mercato. Le onde meccano-sonore di questo apparecchio, grande quanto un aspirapolvere (con il quale, peraltro, c’è una vaga somiglianza) agiscono sul sistema neuromuscolare. In questo modo, Synergy ViSS spegne il dolore, migliora forza, tono-trofismo muscolare ed equilibrio. L’apparecchiatura attiva uno scambio di informazioni con il Sistema Nervoso Centrale grazie alla vibrazione meccanica focale: pochi minuti di applicazione sono sufficienti per ridurre il dolore sino ad estinguerlo (al congresso mondiale di Washington del 2007, Pain, si è dimostrato come 4 iniezioni di lidocaina siano meno efficaci di 4 sessioni di Human Tecar ViSS!), fornendo una risorsa nuova e preziosa per il medico e il fisioterapista che abbiano come obiettivo il rapido recupero funzionale – non soltanto in ambito sportivo ma in caso di degenerazioni neurologiche, per non parlare del suo uso in geriatria, in medicina estetica ecc.
Vi vogliamo rivelare un segreto aziendale: da quando, nella nostra sede di Calco, è disponibile un’apparecchiatura Synergy ViSS per le presentazioni e i corsi di formazione, un numero spropositato di collaboratori e consulenti si sono offerti di ‘studiarne il meccanismo’ – a scopo di ricerca, è ovvio. Dopo mezz’oretta di ‘ricerca’, tornano alla scrivania con passo elastico, doloretti azzerati, fastidi spariti e un’aria di immensa beatitudine stampata sul volto.
Se non si chiama Human Tecar, non darà mai i benefici di Human Tecar