La Grande Mela era in forma smagliante questa prima domenica di novembre, tutta un fogliame autunnale d’oro e di fuoco, folle festanti e multicolori che facevano il tifo lungo il percorso: 42,195 chilometri che attraversano i cinque distretti amministrativi della metropoli. Trattandosi di New York, come aspettarci altro che la più grande maratona al mondo? Oltre 50.000 a completare il percorso, un’ondata di energia ed entusiasmo come una corrente elettrica che si propaga dal Ponte di Verrazano-Narrows a Central Park.
Human Tecar era presente, a fianco di atlete come Mary Keitany (primo posto femminile) e Aselefech Mergia (2°). Le campionesse keniota ed etiope, tra l’altro, si allenano regolarmente con l’ausilio dei trattamenti HT. A proposito di donne – ci è parso che la Maratona di New York sia sempre più aperta a un pubblico femminile e trovi crescente ispirazione proprio nelle campionesse...
Sul fronte maschile, Lelisa Desisa – anch’egli affiancato da HT – ha dimostrato il suo valore con cinque maratone consecutive in 12 mesi, tutte sul podio, incluso un meritatissimo bronzo newyorchese... e nervi d’acciaio. Un altro grande atleta che da lungo tempo crede in noi è il quarantenne Meb Keflezighi, che ha migliorato il record della categoria Master statunitense di 20 secondi, terminando primo fra gli americani e settimo in assoluto.
Fra gli altri atleti seguiti da vicino da Human Tecar, Caroline Rotich e Sara Moreira. Congratulazioni di cuore a tutti e tutte!