Presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport Roma-Coni, diretto dal Professor Antonio Spataro, è stato inaugurato il nuovo centro di riabilitazione cardiovascolare attrezzato con le pedane Propriocettive Synergy Mat.
Coordinato dall’équipe di riabilitazione cardiologica diretta dal Prof. Alessandro Biffi, e dalle dottoresse Barbara Di Giacinto e Maria Rosaria Squeo che si sono avvalsi della collaborazione di Laureati in Scienze Motorie, psicologi e dietisti interni l’organizzazione stessa, ha preso il via il progetto scientifico promosso dall’Istituto di Medicina dello Sport e dal Centro Studi Regionale per le Aritmie Cardiache (Regione Lazio), Cuore di Roma Onlus, World Society of Arrhythmias.
Premessa
L'attività fisica regolare è notoriamente benefica dal punto di vista cardiovascolare, tuttavia non è abitualmente consigliata ed è addirittura preclusa ai portatori di pacemaker e defibrillatori, sia in ambito ludico e sia agonistico. Lo scopo del progetto FIDE è dimostrare l'utilità dell'allenamento fisico, sotto protocolli controllati, nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti stessi oltre alla potenziale risoluzione della riospedalizzazione per cause cardiache.
Scopo del progetto
IL PROGETTO è finalizzato alla riabilitazione dei pazienti reduci da un intervento d’impianto di pacemaker e defibrillatore. Insieme al trattamento farmacologico, comunque sempre necessario, quello riabilitativo mira a restituire al paziente una condizione di vita affettiva, lavorativa, sociale, il più normale possibile, compatibilmente con la sua menomazione. Gli elementi fondamentali su cui sono chiamati a operare il cardiologo e il suo gruppo, sono dunque aspetti terapeutici veri e propri, oltre ad un’attenta assistenza per il reinserimento lavorativo e il costante supporto psicologico. La Riabilitazione Cardiologica è “la somma degli interventi richiesti per garantire le migliori condizioni fisiche, psicologiche e sociali in modo che i pazienti possano conservare o riprendere il proprio ruolo nella società”. Combinando la prescrizione dell’attività fisica con la modificazione del profilo di rischio dei pazienti, questo tipo di riabilitazione ha come fine ultimo, quello di favorire la stabilità clinica, di ridurre il rischio di successivi eventi cardiovascolari e le disabilità conseguenti alla cardiopatia.
Gli effetti favorevoli della Riabilitazione Cardiologica e della Prevenzione comprendono:
Effetto primario
- Miglioramento della qualità della vita
Effetti secondari
- Riduzione ospedalizzazione per cause cardiache (IMA, scompenso cardiaco, ecc.)
- Miglioramento capacità funzionale
- Migliore qualità di vita
- Più frequente ritorno al lavoro
- Maggiore autonomia funzionale con riduzione della dipendenza e disabilità
- Riduzione del consumo di farmaci
- Diminuzione del peso corporeo
- Miglioramento del consumo di ossigeno
- Normalizzazione dei valori pressori e riduzione dell'utilizzo dei farmaci antiipertensivi
- Miglioramento della tolleranza allo sforzo, dei sintomi di angina e di scompenso
- Riduzione di eventi aritmici
PROGRAMMA RIABILITATIVO
Il programma riabilitativo si basa sui seguenti punti:
- Stima del rischio cardiovascolare globale mediante valutazione ed esami clinici;
- Identificazione di obiettivi da raggiungere, per ciascun fattore di rischio attraverso la visita cardiologica per inquadramento clinico e funzionale (Ecg + Visita + Eco + Test Cardiopolmonare )
Preparazione di un programma di trattamento individuale che prevede:
1. Test cardiopolmonare iniziale submassimale per impostare il percorso riabilitativo in relazione a FC e/o VO2
2. Programma di allenamento: attività fisica personalizzata, condotta da uno staff specializzato con l’ausilio del monitoraggio computerizzato.
L’allenamento comprende:
- ginnastica respiratoria;
- ginnastica calistenica, ginnastica a corpo libero, esercizi di coordinazione e rinforzo muscolare selettivo;
- lavoro aerobico in cyclette o al tapis roulant.
Esercizi di flessibilità
- 15-20 sedute consecutive, possibilmente a giorni alterni, per un totale di circa due mesi
Al termine del periodo riabilitativo si valuta l’adesione al programma ed il raggiungimento degli obiettivi; di conseguenza verrà consegnato al paziente il resoconto dell’attività effettuata e un programma di mantenimento domiciliare con le indicazioni necessarie per eseguire esercizi fisici autonomamente o presso palestre specializzate.