Giornata intensa quella di domenica, 22 maggio: 10,8 chilometri di tornanti e colpi di scena, come la rottura di una catena per Vincenzo Nibali e la Maglia Rosa Steven Kruijswijk superato dal giovane russo della Gazprom – assistito dallo specialista Human Tecar Nicola Ruggeri. Il ventiquattrenne di Kovrov ha completato la dura cronoscalata dell’Alpe di Siusi (pendenze dall’8 all’11%) in 28’39’’.
“Ho pensato che Kruijswijk vincesse,” ha confidato Alexander in conferenza stampa. “Ancora non posso credere di aver vinto una tappa al Giro d’Italia! La vittoria di oggi è molto importante per la nostra squadra, per i nostri sponsor e per me, soprattutto considerando che siamo qui come wildcard. Abbiamo dimostrato che possiamo lottare e vincere una tappa.”
Spasiba ad Alexander e a Nicola per questo grande risultato, da tutti noi di Human Tecar.
Se non si chiama Human Tecar, non darà i benefici di Human Tecar