Vi sono collaborazioni che ci rendono particolarmente orgogliosi. Come quella con la no-profit di Boario Terme, partita il 4 aprile, un giorno di primavera precoce in questo gran bel resort alpino, fra lago e monti. E la primavera, si sa, è foriera di speranza e di rinascita. Anche per chi non ha la vita facilissima, come i parkinsoniani e le loro famiglie.
Alex Reed, direttore e fondatore di EuPaTh, è un manager di successo che ha lavorato anche nel mondo del turismo e dello sport. Dopo la diagnosi, è rimasto più proattivo che mai. In più, si è dedicato a migliorare la qualità di vita di chi, come lui, non si sente una vittima e vuole una terapia multidisciplinare che coinvolga anche chi gli sta vicino, che trovi soluzioni rapide e efficaci in un’atmosfera piacevole, alberghiera e termale, con un protocollo sviluppato su basi rigorosamente scientifiche e convalidate a livello internazionale (il protocollo ReGen).
Il percorso è individuale e personalizzato. Dura una o due settimane, a scelta, e include ogni aspetto che il parkinsoniano si trova ad affrontare, con supporto psicologico e neurologico, riabilitazione cognitiva e motoria, persino rieducazione alimentare.
Human Tecar vi contribuisce con trattamenti anti-stress e migliorativi della qualità del riposo (l’insonnia è uno dei problemi più sentiti da chi è affetto da Parkinson).
Human Tecar Viss, poi, fornisce un supporto fondamentale nel risolvere problematiche relative all’ipertono e alla rigidità muscolare. Il Centro si appresta inoltre a implementare percorsi motori sulle nostre pedane propriocettive, Human Tecar Mat, particolarmente indicate per l’equilibrio e la stabilità del cammino.
È davvero primavera, a Boario. E anche qui da noi.