Si è svolto sabato 18 febbraio a Milano, nell’Aula Magna della Società Incoraggiamento Arti e Mestieri, il primo Convegno Nazionale della neonata Federazione Italiana Massoterapisti e Operatori Sportivi (FIMOS); fra i relatori, il nostro Vincenzo Pollastri, che ha avuto l’onore di condividere il podio con personaggi del calibro del Presidente pro-tempore della FIMOS, Gianfranco Bresciani, di Pierpaolo Massone ed Emilio Tirelli, entrambi del Direttivo FIMOS, della Senatrice Alessandra Gallone, del quattro volte Campione del Mondo di Canoa Oreste Perri, presidente del Comitato Lombardia del CONI, e di Gianfranco Baraldi, presidente dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia.
Un’immagine, dicono, vale più di mille parole. In questo caso, guardate la fotografia dell’aula – tanto gremita che alcuni sono rimasti in piedi o seduti sulle gradinate e addirittura per terra. Potrebbe trattarsi dell’istantanea di questo nostro momento storico, in cui fette crescenti della popolazione e moltissimi giovani che si affacciano sul mondo del lavoro s’interessano non soltanto alle “Arti e Mestieri”, tanto trascurati dalle generazioni passate, ma precisamente a quelle professioni e quei mestieri che sono rivolti a migliorare il precario benessere delle generazioni presenti.
Professioni come quella del massoterapista e idroterapista, ovvero del Massaggiatore e Capo Bagnino degli stabilimenti idroterapici (MCB). Si è creata qualche confusione, dopo il 1999, sulle distinzioni fra massoterapista, idroterapista e fisioterapista, complici nuove normative e gli sfuggenti confini fra Stato e Regione. Motivo in più per chiarire e valorizzare la specifica identità di MCB e Operatore Sportivo tramite una Federazione come FIMOS, che si propone di “valorizzare la figura del massoterapista ai massimi livelli istituzionali e informare il grande pubblico del valore di una figura professionale ancora poco conosciuta.”
La forza del MCB sul mercato del lavoro (e la sua appetibilità come scelta di carriera per i giovani) sta anche nella sua duplice vocazione, sanitaria e wellness-sportiva. Le competenze degli attuali 4.500 massoterapisti diplomati in Italia sono particolarmente in linea con le esigenze di un mercato che ricerca professionisti specializzati non soltanto nel contrastare la lesione, il trauma o la patologia, ma nel prevenirli e nel massimizzare tanto la qualità della vita quanto quella della prestazione sportiva. Proprio come fa Human Tecar, che difatti è uno strumento prezioso per i massoterapisti (le scuole migliori inseriscono i corsi Human Tecar all’interno dei loro programmi).
Talmente prezioso che sul sito web della FIMOS si legge testualmente: “La neonata Federazione si è dotata di un Comitato Tecnico Scientifico di altissimo livello, dove spiccano aziende importanti per il settore come Human Tecar”.
Siamo onorati di questa nuova collaborazione e diamo appuntamento ai nostri amici (massoterapisti, operatori sportivi e non solo) al secondo Convegno Nazionale FIMOS di novembre.